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Andrea Francolini. Eye2Eye

  • Titolo principale: Andrea Francolini. Eye2Eye
  • Data inizio evento: 11-10-2025
  • Data fine evento: 23-11-2025
  • Data / Occhiello: 11.10 - 23.11.2025
  • Galleria - immagine 1: ©Andrea Francolini. Abieeha, 7anni. Al - Hadi Kids Academy, villaggio di Akber Abad. Pakistan 2017
  • Galleria - immagine 2: ©Andrea Francolini. Rida , 7 anni, studentessa a Bright Moon Model School, villaggio di Bar. Pakistan 2018

Dall’11 ottobre al 23 novembre 2025, Eye2Eye — la più ampia mostra personale mai realizzata da Andrea Francolini — approda per la prima volta in Italia. Con oltre 80 fotografie scattate nell’arco degli ultimi dieci anni, questa raccolta suggestiva si configura come un potente trittico visivo dedicato al ritratto. Un progetto che supera barriere culturali ed estetiche per esplorare il nucleo della connessione umana attraverso lo sguardo. L’esposizione si inserisce nel ricco programma di mostre fotografiche a Venezia 2025, offrendo ai visitatori uno sguardo originale sulla fotografia contemporanea.

Nato a Milano nel 1971 e attualmente residente a Sydney, in Australia, Andrea Francolini è un fotografo con oltre 25 anni di esperienza. È noto per i suoi ritratti intensi e per le fotografie nautiche dinamiche, in cui fonde competenza tecnica e sensibilità. Le sue immagini sono apparse su oltre duecento copertine di riviste, confermando la sua eccellenza artistica e professionale. Nel 2011 ha fondato My First School, un’associazione no profit che mira a migliorare le condizioni educative nel nord del Pakistan.

Andrea Francolini. Eye2Eye è un’indagine sulla vulnerabilità, la dignità e la forza silenziosa dell’umanità. Ogni fotografia è un inno alla scoperta — un invito a incontrare lo sguardo dell’altro e, attraverso di esso, riflettere su noi stessi. All’interno del panorama delle mostre di fotografia a Venezia, questa esposizione si distingue per la sua intensità umana e la sua forza emotiva.

Come osserva il curatore Denis Curti: “Sollevando il velo dell’apparenza, l’artista ci invita a intraprendere un viaggio senza confini, in cui l’atto fotografico va oltre la semplice restituzione del reale. Diventa un respiro sensoriale che celebra il paesaggio umano in tutte le sue forme. Le immagini di Francolini non cercano uniformità narrativa, ma risuonano come echi di mondi lontani, rivelando il senso più profondo dell’essere.”

La mostra si articola in tre sezioni tematiche: Eyedentify, dedicata alla comunità transgender di Sydney; Truck Art, che racconta la vivace tradizione pakistana di decorare i camion con disegni, poesie e colori portafortuna; My First School, incentrata sui bambini sostenuti dalla onlus fondata da Francolini.

Nonostante la diversità dei temi, tutte le opere mettono in luce la capacità dell’autore di entrare in empatia con i soggetti ritratti. L’insistenza sul contatto visivo diretto dà vita a ritratti autentici e intensi, frutto di un dialogo sincero che sfida i pregiudizi e promuove l’empatia.

Archivio eventi della mostra “Robert Mapplethorpe. Le forme del classico”

Archivio eventi della mostra “Robert Mapplethorpe. Le forme del classico”

Aperitivo fotografico con Distilleria Nardini - promo speciale per studenti

📅 Giovedì 11 settembre, dalle 17:30 alle 20 (ultimo ingresso ore 19:20)
📍 Le Stanze della Fotografia, Isola di San Giorgio Maggiore

Tornano da giovedì 11 settembre gli aperitivi autunnali! Dalle 17:30 alle 20 (ultimo ingresso ore 19:20), insieme ai cocktail di Distilleria Nardini, potrai visitare le mostre Robert Mapplethorpe. Le forme del classico e Federico Garibaldi. AttraversaMenti , con un biglietto d’ingresso al prezzo speciale di 10 euro, aperitivo incluso.
Per gli studenti Ca' Foscari, Ca' Foscari Alumni, IUAV, Accademia delle Belle Arti di Venezia, IUSVE e Conservatorio “B. Marcello” di Venezia il biglietto d’ingresso è a un prezzo speciale di 6 euro, aperitivo incluso.

🎟️ Prenotazione obbligatoria 

Edu Day 2025 – Giornata aperta per gli insegnanti

📅 Mercoledì 3 settembre 2025
🕑 Dalle 14:00 alle 18:00
📍 Chiostro M9, Mestre

Anche Le Stanze della Fotografia parteciperanno all’Edu Day 2025, la giornata dedicata al mondo della scuola e dell’educazione, nata per mettere in contatto diretto docenti, educatori e istituzioni culturali del territorio. L’iniziativa, giunta alla sua nona edizione , è un’occasione preziosa per scoprire le proposte educative rivolte alle scuole di ogni ordine e grado, promosse da oltre 35 realtà culturali del Veneto.

Ti aspettiamo nel Chiostro di M9 a Mestre per presentarti le nostre novità per l’anno scolastico 2025/2026: attività e percorsi didattici legati alla fotografia, pensati per coinvolgere studenti e insegnanti delle scuole primarie e secondarie in un'esperienza stimolante e creativa.

Vieni a trovarci e scopri le nostre proposte culturali!

📩 Per chi non potesse partecipare o per ulteriori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

“Tutto un altro percorso”, presentazione della mostra a cura degli studenti delle scuole superiori

📅 Martedì 8 e 15 e Giovedì 10 e 17 luglio alle 11:30 e alle 15:00
📍
Le Stanze della Fotografia, Isola di San Giorgio Maggiore

I martedì 8 e 15 e giovedì 10 e 17 luglio alle ore 11.30 e alle ore 15, scopri gratuitamente il percorso espositivo della mostra Robert Mapplethorpe. Le forme del classico con gli studenti delle scuole superiori del progetto “Tutto un altro percorso, Arte e Cultura”, ideato e promosso da Fondazione di Venezia in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto.

Sarà un’occasione per approfondire le immagini potenti e raffinate di uno dei fotografi più iconici del secolo scorso, capace di indagare il corpo umano con uno sguardo insieme provocatorio, estetico e profondamente contemporaneo.

Le presentazioni sono tutte gratuite e senza obbligo di prenotazione acquistando il biglietto d’ingresso unico alle mostre.

Maurizio Galimberti. Workshop fotografico

📅 Martedì 24 giugno, dalle ore 10:30 alle ore 17:00
📍
Le Stanze della Fotografia, Isola di San Giorgio Maggiore

Una giornata di approfondimento con Maurizio Galimberti, maestro della fotografia istantanea, articolata in due momenti distinti: una riflessione teorica e un’esperienza pratica.

La prima parte dell’incontro sarà dedicata al talk condotto dallo stesso Galimberti, che ripercorrerà le tappe fondamentali della propria carriera, condividendo il percorso artistico e le scelte espressive che ne hanno definito il linguaggio visivo. Seguirà, nel pomeriggio, un laboratorio fotografico in cui i partecipanti avranno l’opportunità di sperimentare direttamente sotto la guida dell’autore. Sarà possibile utilizzare la propria attrezzatura oppure, su richiesta, le macchine fotografiche messe a disposizione da Galimberti.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Quota di partecipazione: 50 euro, biglietto ingresso mostra incluso
Tariffa agevolata per studenti universitari muniti di tesserino: 35 euro, biglietto ingresso mostra incluso

posti sono limitati (massimo 30 partecipanti).

📩 Per ulteriori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Art Night alle Stanze della Fotografia

📅 Sabato 21 giugno, dalle 18 alle 22 (ultimo ingresso ore 21:20)
📍
Le Stanze della Fotografia, Isola di San Giorgio Maggiore

Con la sua quattordicesima edizione torna Art Night, un’iniziativa ideata e coordinata dall'università Ca’ Foscari Venezia, in collaborazione con il Comune di Venezia e patrocinata dalla Regione Veneto. Un’esperienza unica per avvicinarsi al mondo della cultura tra eventi, mostre, spettacoli durante la notte dell'arte veneziana.

Per l'occasione anche Le Stanze della Fotografia aderiscono al programma, aprendo gratuitamente le due mostre in corso Robert Mapplethorpe. Le forme del classico e Maurizio Galimberti tra Polaroid/Ready Made e le Lezioni Americane di Italo Calvino, senza obbligo di prenotazione. 

INFORMAZIONI 

L’ingresso alla mostra è gratuito dalle ore 18 alle ore 22 senza obbligo di prenotazione.

Visita guidata alla mostra Robert Mapplethorpe. Le forme del classico con il curatore Denis Curti.

📅 Sabato 31 maggio, ore 15:00
📍
Le Stanze della Fotografia, Isola di San Giorgio Maggiore 

Scopri il mondo di Robert Mapplethorpe, fotografo americano che ha rivoluzionato l’estetica del corpo e della sensualità. Partecipa alla visita guidata con Denis Curti, curatore della mostra e direttore artistico delle Stanze della Fotografia, per esplorare l’eleganza e l’audacia di un autore senza tempo. Il costo della visita guidata è di 5 euro, da aggiungere al prezzo del biglietto d’ingresso alla mostra.

🎟️ I posti sono limitati (30 partecipanti massimo) con prenotazione obbligatoria scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Aperitivo Fotografico con Distilleria Nardini - promozione speciale per studenti

📅 Giovedì 29 Maggio, dalle 17:30 alle 20 (ultimo ingresso ore 19:20)
📍
Le Stanze della Fotografia, Isola di San Giorgio Maggiore 

Ti aspettiamo giovedì 29 maggio per il secondo e ultimo aperitivo fotografico del mese di maggio. Sempre dalle 17:30 alle 20 (ultimo ingresso ore 19:20), insieme ai cocktail di Distilleria Nardini, potrai visitare le mostre Robert Mapplethorpe. Le forme del classico Maurizio Galimberti tra Polaroid/ Ready made e le lezioni americane di Italo Calvino, con un biglietto d’ingresso al prezzo speciale di 10 euro, aperitivo incluso.

Non perdere l’occasione di visitare le mostre ad un prezzo speciale, con aperitivo incluso!

Per gli studenti Ca' Foscari, Ca' Foscari Alumni, IUAV, Accademia delle Belle Arti di Venezia, IUSVE e Conservatorio “B. Marcello” di Venezia il biglietto d’ingresso è a un prezzo speciale di 6 euro, aperitivo incluso.

🎟️ Prenotazione obbligatoria 

Aperitivo Fotografico con Distilleria Nardini - promozione speciale per studenti

📅 Giovedì 15 Maggio, dalle 17:30 alle 20 (ultimo ingresso ore 19:20)
📍
Le Stanze della Fotografia, Isola di San Giorgio Maggiore 

Ti aspettiamo giovedì 15 maggio per l’ormai tanto atteso aperitivo primaverile! Dalle 17:30 alle 20 (ultimo ingresso ore 19:20), insieme ai cocktail di Distilleria Nardini, potrai visitare le mostre Robert Mapplethorpe. Le forme del classico e Maurizio Galimberti tra Polaroid/ Ready made e le lezioni americane di Italo Calvino, con un biglietto d’ingresso al prezzo speciale di 10 euro, aperitivo incluso.

Per gli studenti Ca' Foscari, Ca' Foscari Alumni, IUAV, Accademia delle Belle Arti di Venezia, IUSVE e Conservatorio “B. Marcello” di Venezia il biglietto d’ingresso è a un prezzo speciale di 6 euro, aperitivo incluso. 

🎟️Prenotazione obbligatoria 

Visita guidata alla mostra Robert Mapplethorpe. Le forme del classico con il curatore Denis Curti.

📅 Giovedì 8 maggio, ore 16:00
📍
Le Stanze della Fotografia, Isola di San Giorgio Maggiore 

Partecipa alla visita guidata con  Denis Curti , curatore della mostra e direttore artistico delle Stanze della Fotografia, per approfondire il lavoro di Robert Mapplethorpe, maestro americano della fotografia che ha saputo coniugare bellezza classica e provocazione contemporanea, ridefinendo i confini tra arte e identità. Il  costo della visita guidata è di 5 euro , da aggiungere al prezzo del biglietto d’ingresso alla mostra.

(Ricordiamo inoltre che, essendo giovedì, i titolari CartaEffe laFeltrinelli e IBS pagheranno un biglietto ridotto di 9 euro)

🎟️  I posti sono limitati (30 partecipanti massimo) con prenotazione obbligatoria scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Visita guidata alla mostra “Robert Mapplethorpe. Le forme del classico” con la Fondazione Mapplethorpe

📅  Giovedì 10 aprile, ore 11:00
📍
Le Stanze della Fotografia, Isola di San Giorgio Maggiore 

Visita la mostra con la  Robert Mapplethorpe Foundation : Dimitri Levas e Eric Johnson guideranno i primi visitatori tra gli scatti del grande fotografo con una visita guidata in inglese inclusa nel biglietto d’ingresso. 

🎟️ È possibile prenotare il proprio posto acquistando il biglietto di mostra per le ore 11:00 o recandosi in biglietteria. Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Art Night a Le Stanze della Fotografia

Hai voglia di uscire dalla solita routine facendo qualcosa di diverso la sera di sabato 21 giugno? 

Con la sua quattordicesima edizione torna Art Night, un'iniziativa ideata e coordinata dall’università Ca’ Foscari Venezia, in collaborazione con il Comune e patrocinata dalla Regione Veneto. Un’esperienza unica per avvicinarsi al mondo della cultura tra eventi, mostre, spettacoli che ti accompagneranno durante la notte dell’arte veneziana.

Per l'occasione anche noi alle Stanze della Fotografiaabbiamo aderito al programma: sabato 21 giugno, dalle 18 alle 22 (ultimo ingresso ore 21:20), potrete visitare gratuitamente le due mostre in corsoRobert Mapplethorpe. Le forme del classico e Maurizio Galimberti tra Polaroid/Ready Made e le Lezioni Americane di Italo Calvino

 

INFORMAZIONI 

L’ingresso alla mostra è gratuito dalle ore 18 alle ore 22 (ultimo ingresso ore 21:20) senza obbligo di prenotazione.

 

Biografia - Robert Mapplethorpe

Robert Mapplethorpe - Biografia

1946

Robert Mapplethorpe, terzogenito di Joan e Harry Mapplethorpe, nasce il 4 novembre a Floral Park, nel Queens (New York). La famiglia è numerosa: i sei figli, quattro maschi e due femmine, vengono cresciuti con una rigida educazione cattolica, sulla scia del conformismo sociale e morale che caratterizza gli Stati Uniti del dopoguerra e che risulta amplificato dalla diffusione della cultura suburbana. La famiglia predica un ritorno ai valori tradizionali e inculca un forte senso di colpa legato alla sessualità, temi che Mapplethorpe esplorerà e sovvertirà nei suoi lavori. Il padre, ingegnere elettrico di professione, è appassionato di fotografia e dedica alla camera oscura una parte della casa di famiglia. Robert, tuttavia, non mostra ancora alcun interesse verso il mezzo fotografico.

1960

Robert è studente alla Martin Van Buren High School, nel Queens, dove impara a suonare il sassofono e scopre la possibilità di interpretare il corpo con un approccio fortemente creativo. Gli anni Sessanta sono un periodo intenso per gli Stati Uniti, segnati dalla guerra del Vietnam, dalle rivolte studentesche e dall’ascesa dei primissimi movimenti per i diritti della comunità omosessuale, che si propongono di trasformare la società a partire dall’estirpazione delle sue radici patriarcali. Il mondo artistico e culturale è in fermento e, nel 1962, il padre della pop art Andy Warhol fonda a Manhattan la sua celebre Factory, che diverrà un luogo di culto per la New York di quegli anni e che eserciterà una grande influenza sul giovane Mapplethorpe.

1963

Robert si diploma e si trasferisce presso il Pratt Institute di Brooklyn, con l’obiettivo di conseguire una laurea in progettazione pubblicitaria.

1965

 Il percorso di laurea in progettazione pubblicitaria non è la sua vera vocazione. Cambia studi dedicandosi al disegno, alla pittura e alla scultura.

1966

Nei suoi primi esperimenti artistici si riscontrano prevalentemente richiami psichedelici, che lasciano trasparire la profonda influenza e il fascino esercitato su di lui dalle raffigurazioni spirituali del pittore britannico William Blake e dalla cultura dell’LSD, assai diffusa tra i suoi compagni di studi.

1967

Robert incontra a New York una delle donne più importanti della sua vita, Patti Smith, allora laureanda in arte al Glassboro State College. Nata il 30 dicembre 1946 a Chicago, Patti era cresciuta in una famiglia modesta e si era trasferita a New York negli anni Sessanta. Interessata sin da giovane alla poesia e all’arte, dopo il breve periodo al Glassboro State College si dedica completamente alla scrittura e alla musica. Il suo incontro con Robert Mapplethorpe segna l’inizio di un percorso che la porterà a diventare una figura iconica del punk e della controcultura degli anni Settanta. I due decidono, dopo una brevissima frequentazione, di trasferirsi insieme in un appartamento vicino al Pratt Institute, dando inizio a una relazione profonda e formativa. Per guadagnarsi da vivere, Robert lavora come visual merchandiser presso il negozio di giocattoli FAO Schwarz di New York, mentre Patti frequenta l’ambiente artistico bohemien, lavorando in librerie e coltivando aspirazioni creative che esprime pubblicamente come poetessa, artista visiva e performer.

1968

Il 3 giugno la femminista militante Valerie Solanas attenta alla vita di Andy Warhol dopo un presunto rifiuto artistico, sparandogli e ferendolo gravemente all’addome. La notizia occupa per giorni le prime pagine dei giornali e ha un forte impatto sulla vita socioculturale della città, di cui Warhol e la Factory rappresentano un polo irrinunciabile. In questo periodo, la ricerca artistica di Robert Mapplethorpe è prevalentemente incentrata sulla realizzazione di collage. I richiami alla sua educazione cattolica sono ancora forti ed espliciti e si riversano nella sua produzione. I suoi riferimenti stilistici, tuttavia, cambiano, focalizzandosi su percorsi avanguardisti come quello intrapreso da Joseph Cornell o dal camaleontico Marcel Duchamp: Mapplethorpe sceglie così di impreziosire le sue composizioni costruendo scatole e altari capaci di conferire un nuovo senso iconografico alla sua fascinazione omoerotica.

1969

Abbandona definitivamente gli studi al Pratt Institute e, innamorato, si trasferisce con Patti Smith al Chelsea Hotel di Manhattan. Insieme frequentano i melting-pot artistici più in voga del panorama newyorkese, tra cui il bar-ristorante Max’s Kansas City, nei pressi di Union Square, dove si radunano molti membri della Factory di Warhol e dove Robert stringe rapporti con Gerard Malanga, Viva, Jackie Curtis, Danny Fields e Candy Darling; oppure il Chelsea Hotel, epicentro della controcultura artistica, frequentato tra gli altri da Bob Dylan, Janis Joplin e Arthur C. Clarke. Le comunità che si radunano in questi luoghi alimentano la curiosità di Mapplethorpe per le avanguardie e per la libertà di espressione creativa; in parallelo alla vita mondana, raccoglie nuovi spunti e continua il suo lavoro sui collage, iniziando ad accostare all’immaginario sacro frammenti pornografici prelevati da riviste erotiche. In questo stesso anno, sempre a New York, Andy Warhol fonda «Interview» insieme al giornalista John Wilcock e al poeta e fotografo Gerard Malanga. La rivista, concepita come una celebrazione della cultura pop e dell’avanguardia, ospita interviste informali a celebrità del cinema, della musica, dell’arte e della moda, spesso condotte dallo stesso Warhol; con uno stile unico che combina fotografia artistica e grafica innovativa, diventa un’importante piattaforma per promuovere la Factory e per amplificare la cultura delle celebrità emergenti. Considerata una voce fondamentale per tutti gli anni Settanta e Ottanta, «Interview» non si limita a catturare lo spirito della sua epoca, ma lo definisce, fungendo da ponte tra l’arte d’élite e la cultura popolare. La New York di questi anni è animata da un grande fermento artistico e politico, ma è anche segnata da profonde disuguaglianze sociali. Nella notte tra il 27 e il 28 giugno, allo Stonewall Inn, bar di riferimento per la comunità gay della città, l’ennesima irruzione violenta della polizia dà inizio ai moti di Stonewall: per la prima volta, gli avventori del locale decidono di ribellarsi ai soprusi, dando avvio a una serie di nottate di proteste e scontri. L’evento segna simbolicamente l’inizio dei movimenti di liberazione della comunità gay negli Stati Uniti.

1970

Robert incontra l’artista visiva Sandy Daley, anche lei inquilina del Chelsea Hotel. I due fanno amicizia e realizzano una performance video in cui Daley lo riprende mentre si fa fare un piercing al capezzolo. Immancabile, nel corto, è la voce di Patti Smith, che si presenta in veste di narratrice della scena. In segno di amicizia e riconoscenza per la collaborazione, Daley gli regala una macchina fotografica Polaroid, segnando così un punto di svolta nella sua produzione artistica. Lo spazio della camera/studio al Chelsea Hotel non basta più, e Robert si trasferisce con Patti in un loft nello stesso quartiere.

1971

Il corto Robert Having His Nipple Pierced viene proiettato al MoMA di New York. Frequentando l’ambito museale, Mapplethorpe incontra John McKendry, responsabile del dipartimento di stampe e fotografie del MET, che gli apre le porte dell’archivio fotografico: Robert viene folgorato dall’idea di adoperare la fotografia come mezzo artistico e dalle numerose possibilità offerte dai processi di stampa. È la storia dello strumento che lo affascina, e che gli permette di guardare con rinnovata meraviglia ai lavori di Alfred Stieglitz e Paul Strand. Il giorno del suo compleanno, al Chelsea Hotel, si tiene una delle sue primissime mostre, che raccoglie i suoi collage e le sue costruzioni artistiche.

1972

Robert conosce Sam Wagstaff, facoltoso collezionista ed esperto d’arte, con il quale dà vita a un longevo legame sentimentale e professionale. Guidato dall’ossessione fotografica di Mapplethorpe e devoto al suo protetto, Wagstaff gli compra un nuovo studio al numero 24 di Bond Street e comincia a investire nell’arte fotografica. Bond Street è al centro del fermento culturale e artistico che caratterizza il quartiere di NoHo (North of Houston Street). La zona è abitata da una comunità eclettica di artisti, musicisti, scrittori attratti dal buon mercato immobiliare e dagli ampi spazi industriali riconvertiti in loft. Bond Street riflette il mix di energia creativa e decadenza urbana che caratterizza la città, in cui edifici storici malmessi convivono con studi d’arte e locali underground. La via è parte di un microcosmo vibrante dove si intrecciano la nascente cultura punk, l’arte concettuale e le avanguardie. La presenza di gallerie d’arte, piccoli caffè e un clima di sperimentazione rende Bond Street un luogo emblematico per chi utilizza l’arte come manifesto di rifiuto e sfida per le convenzioni tradizionali.

1973  

Mapplethorpe inaugura alla Light Gallery di New York la mostra personale Polaroids, la prima fuori dai circuiti amatoriali. Scatta la fotografia che costituirà la copertina di Witt, terzo libro di poesie di Patti Smith.

1974

L’American Psychiatric Association, la più autorevole organizzazione professionale di psichiatri nel mondo, depatologizza l’omosessualità, rimuovendola dalla lista che inquadra i disturbi mentali.

1975

Robert realizza la copertina di Horses, il primo album di Patti Smith realizzato con un’etichetta musicale. Nello stesso anno Holly Solomon, influente gallerista e collezionista d’arte newyorkese, nota per il suo sostegno ai movimenti artistici emergenti, apre la sua galleria nel quartiere di SoHo (South of Houston Street): la Holly Solomon Gallery diventa presto un punto di riferimento per tutti quegli artisti che sfidano le convenzioni.

 

1976

Sam Wagstaff gli regala una Hasselblad 500C. Armato della sua nuova macchina, Robert inizia a frequentare il Mineshaft, leggendario locale gay-underground situato nel cuore del Meatpacking District di New York, dove riesce a mettere in immagine la sua prolifica esplorazione della sottocultura BDSM, posizionandosi come testimone visivo di pratiche sconosciute all’opinione pubblica. Il Mineshaft è più di un semplice club: è un luogo di esplorazione sessuale e sociale, dove la trasgressione e la libertà di espressione regnano sovrane. Il locale, privo di insegne esterne, si sviluppa su più livelli e include spazi tematici come stanze buie, gabbie, sling e un bar principale frequentato da artisti, intellettuali e membri della controcultura queer. La sua atmosfera cruda e viscerale lo rende un luogo d’attrazione per personaggi come Mapplethorpe, che qui trova un terreno fertile per esplorare i confini del concetto di potere applicato alla sessualità. Al tempo stesso, il Mineshaft incarna lo spirito ribelle e libertario della New York pre-AIDS, prima che la crisi sanitaria cambi per sempre il panorama culturale e sociale della città.

 

1977

A Robert viene commissionata una fotografia per la copertina di «Drummer», rivista di riferimento per le comunità leather e BDSM fondata e diretta da Jack Fritscher, che diventa suo amante. In concomitanza con questa dichiarazione d’intenti iconografici, Mapplethorpe inaugura nuove mostre personali a New York: Erotic Pictures a The Kitchen, Portraits e Flowers alla Holly Solomon Gallery. Quest’ultima si rivela una piattaforma cruciale per presentare il suo lavoro a un pubblico colto e influente, contribuendo a consolidare la sua reputazione nell’élite artistica e a posizionarlo come una voce innovativa nell’arte fotografica contemporanea. Nello stesso anno è invitato a partecipare a Documenta 6 a Kassel, in Germania: un altro momento significativo per la sua carriera, che lo inserisce in un contesto globale e rafforza la sua immagine su scala internazionale, riconoscendo il suo contributo alla fotografia come forma d’arte e posizionandolo tra i protagonisti della scena contemporanea.

1978

I suoi X Portfolio e Y Portfolio, che raccolgono rispettivamente i risultati delle sue avventure sadomaso e le anatomie floreali, vedono la luce in due pubblicazioni in edizione limitata che portano lo stesso titolo. In occasione della mostra personale Mapplethorpe Photographs, alla Simon Lowinsky Gallery di San Francisco, vengono rimosse dall’esposizione le immagini più esplicite: è il suo primo scontro con il fenomeno della censura. In tutta risposta, le immagini scartate vengono inserite in un’altra personale, tenutasi sempre a San Francisco alla Langton Street Gallery, dal titolo provocatorio Censored.

1979

Tom Baril, esperto di tecniche di stampa fotografica, viene assunto direttamente da Mapplethorpe per lavorare nel suo studio e occuparsi dei suoi bianchi e neri; manterrà l’incarico fino alla morte dell’autore.

1980

Robert conosce Lisa Lyon, prima vincitrice del campionato femminile di bodybuilding. Il suo corpo lo incanta, connubio perfetto tra la sinuosità formale del genere femminile e l’imponenza del culturista, e fa di lei la sua nuova musa. Flessuosa e muscolosa, Lisa sfida le convenzioni e il concetto di bellezza tradizionale, diventando un’icona per molte donne che cercano di rompere con gli stereotipi fisici imposti dalla società. Per Mapplethorpe rappresenta una fusione tra arte, erotismo e performance fisica, e gli permette di esplorare i temi della bellezza e della forza femminile, del desiderio e del corpo umano.

1981

Insieme al fidanzato Milton Moore, Robert si trasferisce in Bleecker Street, pur mantenendo il suo studio di Bond Street. Pubblica il terzo portfolio, Z, contenente fotografie di soggetti neri maschili. I corpi degli afroamericani sono sempre più centrali nella sua ricerca artistica e diventano un riferimento anche per le sue frequentazioni sentimentali. A un anno dall’elezione di Ronald Reagan, si registrano le prime morti causate da un virus che verrà poi identificato come HIV, responsabile dell’AIDS.

1982

Robert assume il fratello Edward come assistente nel suo studio. Diventato anch’egli fotografo, Edward cambia il cognome in Maxey su richiesta del fratello, per distinguersi da lui nell’ambiente creativo. Nel corso di quest’anno, l’AIDS viene ufficialmente riconosciuto negli Stati Uniti.

1983

Robert corona uno dei suoi sogni giovanili: si fa ritrarre da Andy Warhol e lo ritrae a sua volta. A corredo dell’omonima mostra tenutasi presso la galleria di Leo Castelli, Mapplethorpe pubblica il celebre libro Lady (edito in Italia da Idea Books, Milano), dedicato alle fotografie di nudo che ritraggono Lisa Lyon; i testi che accompagnano il volume sono di Germano Celant e Bruce Chatwin. A Venezia, presso Palazzo Fortuny, le opere di Mapplethorpe vengono esposte in una grande mostra curata da Germano Celant. Intorno all’evento si anima un grande dibattito che costringe gli organizzatori a vietare l’ingresso ai minori.

1984

Robert dirige un cortometraggio a colori con protagonista Lisa Lyon; lo intitola Lady, come il libro pubblicato l’anno precedente. Nello studio newyorkese di Andy Warhol, Keith Haring dipinge il corpo dell’icona Grace Jones, nuda se non per una serie di addobbi scultorei. Warhol incarica Robert Mapplethorpe di catturare i dipinti di Haring che si propagano sul corpo della Jones, molto somiglianti alle ben note opere di street art dell’artista.

1986

Pur ricoverato in seguito a complicazioni per una polmonite e nonostante la diagnosi di AIDS, Mapplethorpe continua a occuparsi di progetti ambiziosi. A novembre muore di AIDS Gia Carangi, top model di rilievo internazionale apparsa sulle copertine dei più importanti magazine americani; è una delle prime donne a cadere vittima dell’HIV negli Stati Uniti.

1987

A gennaio, Sam Wagstaff muore di polmonite causata dall’AIDS. Un mese dopo muore anche Andy Warhol per complicazioni chirurgiche.

1988

In seguito a un forte peggioramento delle sue condizioni di salute, Mapplethorpe decide di dare sostanza alla sua unica eredità materiale: fonda la Robert Mapplethorpe Foundation, un ente benefico direzionato a finanziare la ricerca sull’AIDS e la cultura fotografica a livello istituzionale. Al Whitney Museum of American Art di New York si apre la sua prima, grande retrospettiva allestita in un museo americano. A dicembre viene inaugurata la mostra The Perfect Moment all’Institute of Contemporary Arts di Filadelfia. Nello stesso anno, George H.W. Bush conquista la Casa Bianca come 41° presidente degli Stati Uniti. In un’America in mano ai repubblicani, il direttore del «Times» autorizza l’uso della parola gay per riferirsi agli omosessuali negli articoli della sua rivista, contravvenendo così a una precedente circolare, datata 1981, dove tale uso era categoricamente vietato.

1989

Mapplethorpe viene ricoverato nuovamente in ospedale, ma il suo fisico risulta già troppo consumato dalla malattia per sostenere un nuovo ciclo di cure sperimentali. Muore a Boston il 9 marzo per insufficienza respiratoria. Seguono due celebrazioni funebri, la prima per volere della famiglia, mentre la seconda su iniziativa del Whitney Museum of American Art. La mostra The Perfect Moment inaugura a Chicago, mentre l’esposizione prevista a Washington D.C. viene cancellata due settimane prima dell’apertura. La sede ospitante, la Corcoran Gallery of Art, si trova bersagliata di proteste: da questo episodio scaturisce un esteso dibattito nazionale sul presunto utilizzo di fondi pubblici per finanziare un’arte con forti richiami erotici, ma anche sulla libera espressione e la censura. In risposta all’indicazione morale, la mostra viene accolta dal Washington Project for the Arts, registrando un’affluenza di pubblico da record, mentre il senatore Jesse Helms – ultraconservatore e promotore, nel 1987, di una serie di leggi a divieto dei finanziamenti pubblici impiegati per la sensibilizzazione sull’AIDS – fa a brandelli le copie di alcune fotografie esposte, in segno di contestazione.

1990

A Cincinnati, Ohio, l’inaugurazione dell’esposizione che era stata oggetto di scandalo, The Perfect Moment, viene interrotta dalla polizia, che chiude temporaneamente il Contemporary Art Center per avviare un procedimento legale contro il direttore e l’istituzione, accusandoli di promuovere oscenità con i soldi dei contribuenti e incoraggiare la pornografia. Il caso attira intorno a sé una vasta attenzione mediatica e si sposta persino in tribunale dove però, in un secondo momento, il direttore e la galleria saranno assolti da tutte le accuse.

Chiusura anticipata per la Festa del Redentore

Sabato 19 luglio, in occasione della tradizionaleFesta del Redentore,Le Stanze della Fotografia chiuderanno al pubblico alle ore 17:00 (ultimo accesso alle 16:15).

La celebrazione, che si tiene ogni anno la terza domenica di luglio, ricorda la fine della peste che colpì Venezia tra il 1575 e il 1577, forse la più terribile epidemia di peste dopo quella del 1348 dove morì circa un terzo della popolazione cittadina. Per volontà della Repubblica Serenissima venne costruita come ex voto, sull'isola della Giudecca, la Chiesa del Santissimo Redentore, su progetto di Andrea Palladio. 

In segno di devozione, ogni anno viene allestito un ponte votivo che collega le Zattere alla Giudecca, permettendo ai fedeli di raggiungere a piedi la chiesa per la celebrazione religiosa.

La festa è uno dei momenti più sentiti della città, la chiusura anticipata rispetta le disposizioni logistiche previste per questa impostante ricorrenza cittadina.

INFORMAZIONI

Sabato 19 luglio – Chiusura anticipata delle mostre alle ore 17:00                           Ultimo ingresso ore 16:15

Early Closing for the Festa del Redentore

On Saturday, July 19, on the occasion of the traditionalFesta del Redentore, Le Stanze della Fotografia will close to the public at 5:00 PM (last admission at 4:15 PM).

The celebration, held annually on the third Sunday of July, commemorates the end of the plague that struck Venice between 1575 and 1577, considered one of the most devastating outbreaks since the Black Death of 1348, during which around one-third of the city’s population perished. As an act of thanksgiving, the Venetian Republic commissioned the construction of the Church Santissimo Redentore on the island of Giudecca, designed by Andrea Palladio.

As a sign of devotion, a votive bridge is erected each year to connect the Zattere to Giudecca, allowing the faithful to reach the church on foot for the religious celebration.

The festival is one of the city's most deeply cherished traditions, and theearly closing complies with the logistical measures in place for this important event.

 

INFORMATION

Saturday, July 19 – Early closure of exhibitions at 5:00 PM                                   Last admission: 4:15 PM

Federico Garibaldi. AttraversaMenti

  • Titolo principale: Federico Garibaldi. AttraversaMenti
  • Data inizio evento: 27-08-2025
  • Data fine evento: 05-10-2025
  • Data / Occhiello: 27.08 - 5.10.2025
  • Galleria - immagine 1: Federico Garibaldi. La Stagione della sabbia
  • Galleria - immagine 2:
  • Galleria - immagine 3:

AttraversaMenti, la nuova mostra personale di Federico Garibaldi, articolata in quattro sezioni – Le spiagge degli altri, blueShores, Through, NowHere/NoWhere – propone una selezione di opere che attraversano i territori della ricerca visiva del fotografo, dalle spiagge sospese e oniriche ai paesaggi interiori, dalle fotografie astratte alle immagini che sfidano i confini tra realtà e percezione, proiettando lo spettatore in una dimensione sospesa tra memoria personale e suggestione universale. La mostra si inserisce nel panorama delle mostre fotografiche a Venezia del 2025, contribuendo al dialogo contemporaneo sulla fotografia come linguaggio artistico e introspezione personale.

Le fotografie di Garibaldi sono caratterizzate da prospettive surreali e composizioni fluide, frutto di una costante sperimentazione tra arte e interpretazione, e si distinguono per una forte componente autobiografica. Nulla è lasciato al caso: ogni immagine è il risultato di una messa in scena consapevole, in cui la sensibilità della luce e la ricerca di nuove prospettive si fondono in una narrazione personale e universale. In questo senso, AttraversaMenti si afferma tra le mostre di fotografia capaci di coniugare tecnica, visione e riflessione sull’identità.

Come osserva il curatore Denis Curti, «le immagini che Federico Garibaldi propone hanno origine dalla ricerca di prospettive e angolazioni dal taglio surreale. Sono delle composizioni fluide, necessarie alla libertà narrativa. Ogni *frame *appare come il prodotto di un incontro tra arte e interpretazione. Insomma, qualcosa di davvero lontano dalla realtà, perché tutto il mondo di Federico è guardato con un approccio che potrebbe essere sintetizzato come *un continuo attraversamento. *[…] Il suo è un viaggio psichedelico che raccoglie tutte le sfide collegate alla complessa condizione percettiva che da sempre accompagna il suo poter vedere. Le immagini velate sono in realtà autoritratti. I paesaggi collocati fuori dal tempo sono la sua memoria. Le immagini astratte sono sensazioni che si trasformano in sentimenti e desideri».

Nato a Chiavari, Federico Garibaldi ha sviluppato negli anni un percorso artistico che lo ha portato a esporre in prestigiose sedi in Italia e all’estero, tra cui la Triennale di Milano, il Luo Qi Museum di Hangzhou, il Duomo di Massa, il Palazzo dei Giureconsulti di Milano e la Biennale di Venezia. La sua ricerca si estende anche al mondo del video e degli NFT, con riconoscimenti internazionali come il Silver Dolphin al Cannes Corporate Media and TV Award. Con questa nuova tappa veneziana, si conferma protagonista di mostre fotografiche che esplorano i confini dell’immagine e della percezione.

 

Ascolta l’audioguida





 

Federico Garibaldi. AttraversaMenti

  • Data inizio evento: 27-08-2025
  • Data fine evento: 05-10-2025
  • Galleria - immagine 1: Federico Garibaldi. La Stagione della sabbia
  • Galleria - immagine 2: Federico Garibaldi. 304, Serie Through
  • Galleria - immagine 3:

AttraversaMenti, the new solo exhibition by Federico Garibaldi, is structured in four sections – Le spiagge degli altri, blueShores, Through, NowHere/NoWhere – and presents a selection of works that explore the photographer’s visual research. From dreamlike and suspended beaches to introspective landscapes, from abstract compositions to images that blur the boundaries between reality and perception, the exhibition invites viewers into a suspended space between personal memory and universal suggestion. It is part of the vibrant program of photography exhibitionsin Venice 2025, contributing to the ongoing dialogue around photography as an artistic and introspective language.

Garibaldi’s photographs are defined by surreal perspectives and fluid compositions, born of a constant experimentation between art and interpretation, and distinguished by a strong autobiographical element. Nothing is left to chance: each image is the result of a deliberate staging, where sensitivity to light and the search for new viewpoints merge into a narrative that is both personal and universal. In this sense, AttraversaMenti stands out among Venice photography exhibitions for its ability to combine technique, vision, and reflection on identity.

Born in Chiavari, Federico Garibaldi has developed an artistic career that has led him to exhibit in prestigious venues in Italy and abroad, including Triennale Milano, the Luo Qi Museum in Hangzhou, the Duomo of Massa, Palazzo dei Giureconsulti in Milan, and the Venice Biennale. His work extends into video and NFTs, with international recognition such as the Silver Dolphin at the Cannes Corporate Media and TV Awards. With this new Venetian showcase, Garibaldi confirms his role as a prominent figure in photographic exhibitions that explore the limits of image and perception.

As curator Denis Curti notes, "The images Federico Garibaldi presents originate from a search for surreal perspectives and angles. These are fluid compositions, necessary to his narrative freedom. Each frame appears as the product of a meeting between art and interpretation – something far from reality, as Federico’s world is viewed through a lens that might best be described as a constant crossing. [...] His is a psychedelic journey through the complex perceptual condition that has always accompanied his vision. The veiled images are, in fact, self-portraits. The timeless landscapes are his memory. The abstract images are sensations transformed into feelings and desires."

Part of the official program of Venice exhibitions 2025, AttraversaMenti is hosted at Le Stanze della Fotografia, a venue dedicated to visual culture in the heart of Venice. The exhibition is an ideal opportunity for visitors looking to explore contemporary photography and experience one of the most original photo exhibitions of the year. We invite you to discover the evocative world of Federico Garibaldi, where art, memory, and perception merge into a powerful visual journey.

 

Listen to the audio guides

Formazione esclusiva per la mostra di Robert Mapplethorpe: partecipa agli eventi 📸

Per offrire un’esperienza più completa e approfondire il percorso espositivo, le Stanze della Fotografia organizza due eventi speciali dedicati a guide, capigruppo, insegnanti, operatori culturali, agenzie e partner per la mostra Robert Mapplethorpe. Le forme del classicovisitabile dal 10 aprile 2025 al 6 gennaio 2026 sull’isola di San Giorgio Maggiore.

Un programma completamente gratuito di formazione dettagliata e professionale per mettere a disposizione dei nostri partner strumenti e conoscenze approfondite sulla mostra. Partecipa agli eventi esclusivi di presentazione della mostra!

Webinar A tu per tu con il curatore Denis Curti

🗓 Martedì 25 marzo ore 16:00 – online
Un incontro esclusivo con Denis Curti, curatore della mostra, per scoprire in anteprima il percorso espositivo e approfondirne i contenuti, la visione e l’allestimento.

📌 Prenotazione obbligatoriaregistrati qui >

 

Visita guidata in mostra con il curatore Denis Curti

🗓 Mercoledì 9 aprile, ore 14:30
📍
Le Stanze della Fotografia, isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
Un tour speciale riservato a guide, capigruppo, insegnanti, operatori culturali, agenzie e partner, condotto da Denis Curti,
curatore della mostra. Un’opportunità unica per esplorare la retrospettiva di Robert Mapplethorpe con approfondimenti esclusivi sulla sua poetica e sulla struttura dell’esposizione.

📌 Prenotazione obbligatoriaregistrati qui >

Non perdere l’occasione di immergerti nella fotografia di Robert Mapplethorpe e di prepararti al meglio per questa straordinaria mostra alle Stanze della Fotografia!

Gli eventi alle Stanze della Fotografia

Gli eventi alle Stanze della Fotografia

Aperitivo fotografico con Distilleria Nardini - promo speciale per studenti

📅 Giovedì 25 settembre, dalle 17:30 alle 20 (ultimo ingresso ore 19:20)
📍 Le Stanze della Fotografia, Isola di San Giorgio Maggiore

Ti aspettiamo giovedì 25 settembre per il secondo aperitivo fotografico del mese! Dalle 17:30 alle 20 (ultimo ingresso ore 19:20), insieme ai cocktail di Distilleria Nardini, potrai visitare le mostre Robert Mapplethorpe. Le forme del classico e Federico Garibaldi. AttraversaMenti , con un biglietto d’ingresso al prezzo speciale di 10 euro, aperitivo incluso.
Per gli studenti Ca' Foscari, Ca' Foscari Alumni, IUAV, Accademia delle Belle Arti di Venezia, IUSVE e Conservatorio “B. Marcello” di Venezia il biglietto d’ingresso è a un prezzo speciale di 6 euro, aperitivo incluso.

🎟️ Prenotazione obbligatoria al link qui sotto

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Federico Garibaldi. Workshop Fotografico.Fotografia Astratta e NFT

📅 Domenica 28 settembre 2025, dalle 10:30 alle 17
📍 Le Stanze della Fotografia, Isola di San Giorgio Maggiore

Una giornata di approfondimento con Federico Garibaldi, articolata in due momenti distinti: un confronto discorsivo e un’esperienza pratica.

La prima parte dell’incontro sarà dedicata a un confronto tra Federico Garibaldi con i partecipanti in merito alla fotografia e alle tecniche fotografiche del maestro che hanno definito la sua carriera e la sua arte. Seguirà, nel pomeriggio, un laboratorio fotografico nella quale i partecipanti avranno l’opportunità di fotografare, sperimentare ed elaborare post produzione sotto la guida dell’autore. Per partecipare sarà necessario essere forniti di propria attrezzatura, macchina fotografica e pc portatile.

INFO E PRENOTAZIONI

Quota di partecipazione: 50 euro, biglietto ingresso mostra incluso 
Tariffa agevolata per studenti universitari muniti di tesserino: 35 euro, biglietto di mostra incluso

I posti sono limitati (massimo 15 partecipanti)

📩 Per ulteriori informazioni:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Andrea Francolini. Workshop Fotografico. Reportage e ritratto

📅 Sabato 11 ottobre 2025, dalle 10:30 alle 15:30
📍 Le Stanze della Fotografia, Isola di San Giorgio Maggiore

Un’intera giornata con Andrea Francolini, dedicata al linguaggio del reportage e al ritratto, nel giorno in cui si apre al pubblico la sua mostra personaleEye2Eye al primo piano delle Stanze.

La mattina sarà l’occasione per visitare la mostra insieme all’autore: Francolini guiderà i partecipanti tra le sue opere, raccontando le storie che le hanno ispirate e approfondendo il suo approccio al ritratto e all’uso della luce naturale.
Nel pomeriggio, l’esperienza si sposterà all’aperto, sull’Isola di San Giorgio, per un laboratorio fotografico pratico.
I partecipanti realizzeranno una serie di scatti seguiti dal fotografo, che offrirà consigli tecnici e spunti creativi. 
Al termine della giornata, tre immagini per ciascun partecipante saranno selezionate ed editate collettivamente con Francolini.
Per partecipare è necessario essere forniti di propria attrezzatura: macchina fotografica, schede e batterie cariche, oltre a un pc portatile.

INFO E PRENOTAZIONI

Quota di partecipazione: 50 euro, biglietto ingresso mostra incluso
Tariffa agevolata per studenti universitari muniti di tesserino: 35 euro, biglietto ingresso mostra incluso

I posti sono limitati (massimo 15 partecipanti).

📩 Per ulteriori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Aperitivo fotografico con Distilleria Nardini - promo speciale per studenti

📅 Giovedì 16 ottobre, dalle 17:30 alle 20 (ultimo ingresso ore 19:20)
📍 Le Stanze della Fotografia, Isola di San Giorgio Maggiore

Ti aspettiamo giovedì 16 ottobre  per l'ultimo  aperitivo fotografico della stagione! Dalle 17:30 alle 20 (ultimo ingresso ore 19:20), insieme ai cocktail di Distilleria Nardini, potrai visitare le mostre Robert Mapplethorpe. Le forme del classico e Andrea Francolini. Eye2eye, con un biglietto d’ingresso al prezzo speciale di 10 euro, aperitivo incluso.

Per gli studenti Ca' Foscari, Ca' Foscari Alumni, IUAV, Accademia delle Belle Arti di Venezia, IUSVE e Conservatorio “B. Marcello” di Venezia il biglietto d’ingresso è a un prezzo speciale di 6 euro, aperitivo incluso.

🎟️ Prenotazione obbligatoria al link qui sotto

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Le Stanze della Fotografia al MIA PHOTO FAIR di Milano

Dal 20 al 23 marzo 2025 Le Stanze della Fotografia partecipano al MIA Photo Fair con un proprio stand istituzionale. In questa occasione, sarà esposta unopera di Robert Mapplethorpe (New York, 1946 - Boston, 1989) insieme alle opere finaliste del concorso per giovani fotografi promosso dalla Fondazione Le Stanze della Fotografia.

Le Stanze della Fotografia, attraverso questa iniziativa, si confermano un punto di riferimento chiave per lo sviluppo e la crescita del settore, celebrando la cultura e l'arte fotografica.

Lopera di Robert Mapplethorpe, esposta al MIA Photo Fair insieme alle opere finaliste del concorso ispirate alla sua arte, sarà al centro dello stand in anteprima della mostra "Le forme del classico". Curata dal direttore artistico de Le Stanze della Fotografia, Denis Curti, in collaborazione con la Fondazione Robert Mapplethorpe di New York, l'esposizione si terrà dal 10 aprile 2025 al 6 gennaio 2026 nello spazio espositivo de Le Stanze della Fotografia di Venezia.

Vieni a trovarci allo Stand A 003 >

Le Stanze della Fotografia at MIA PHOTO FAIR in Milan

From March 20 to 23, 2025, Le Stanze della Fotografia will participate in MIA Photo Fair with its own institutional stand. On this occasion, a work by Robert Mapplethorpe (New York, 1946 – Boston, 1989) will be exhibited alongside the finalist works of the photography competition for young photographers, promoted by the Fondazione Le Stanze della Fotografia.

Through this initiative, Le Stanze della Fotografia reaffirms its role as a key reference point for the development and growth of the sector, celebrating photography culture and art.

The work by Robert Mapplethorpe, displayed at MIA Photo Fair together with the finalist works inspired by his art, will be the centerpiece of the stand as a preview of the exhibition "The Forms of the Classical". Curated by Le Stanze della Fotografia's artistic director, Denis Curti, in collaboration with the Robert Mapplethorpe Foundation in New York, the exhibition will be held from April 10, 2025, to January 6, 2026, at the Le Stanze della Fotografia exhibition space in Venice.

Come visit us at Stand A 003!

Maurizio Galimberti tra Polaroid/Ready Made e le Lezioni Americane di Italo Calvino

  • Titolo principale: Maurizio Galimberti
  • Sottotitolo: Polaroid/Ready Made e le Lezioni Americane di Italo Calvino
  • Data inizio evento: 10-04-2025
  • Data fine evento: 10-08-2025
  • Data / Occhiello: 10.04 - 10.08.2025
  • Galleria - immagine 1:
  • Galleria - immagine 2:
  • Galleria - immagine 3:

Le Stanze della Fotografia presentano, dal 10 aprile al 10 agosto 2025, al primo piano, la mostra Maurizio Galimberti tra Polaroid/Ready Made e le Lezioni Americane di Italo Calvino, curata da Denis Curti.

Internazionalmente noto per i ritratti di star come Lady Gaga, Robert De Niro, Johnny Depp e Umberto Eco, e per aver realizzato pubblicazioni e mostre site specificsu New York, Parigi, Milano, Roma e Venezia, Maurizio Galimberti presenta a Venezia alcuni tra i più iconici mosaici di polaroid, tra i quali Johnny Depp, Barbara Bouchet e Angelica Huston, in un percorso che si articola in sei sezioni: Cenacolo, Storia, Sport, Ritratti, Taylor Swift e Luoghi.

Le sue creazioni, caratterizzate da una visione sfaccettata e frammentata della realtà, sono scomposte e ricomposte come in un mosaico, offrendo una riflessione profonda sulla percezione e sulla molteplicità dei punti di vista. Le immagini sono quasi sempre manipolate durante la fase di sviluppo, esercitando pressioni con strumenti semplici – come penne e bastoncini di legno – direttamente sulla superficie del supporto, o montate in composizioni a mosaico, all’interno delle quali ogni singolo scatto concorre alla formazione di un risultato finale capace di restituire una visione d’insieme spettacolare.

 

Maurizio Galimberti tra Polaroid/Ready Made e le Lezioni Americane di Italo Calvino

  • Titolo principale: Maurizio Galimberti
  • Sottotitolo: tra Polaroid/Ready Made e le Lezioni Americane di Italo Calvino
  • Data inizio evento: 10-04-2025
  • Data fine evento: 10-08-2025
  • Data / Occhiello: 10.04 - 10.08.2025
  • Galleria - immagine 1:
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  • Galleria - immagine 3:

Le Stanze della Fotografia presents, from 10 April to 10 August, 2025, on the first floor, the exhibition Maurizio Galimberti tra Polaroid/Ready Made e le Lezioni Americane di Italo Calvino, curated by Denis Curti.

Internationally known for his portraits of celebrities like Lady Gaga, Robert De Niro, Johnny Depp and Umberto Eco, and for having published books and staged site-specificexhibitions on New York, Paris, Milan, Rome and Venice, Maurizio Galimberti presents some of his most iconic Polaroid mosaics in Venice, including those of Johnny Depp, Barbara Bouchet and Angelica Huston, in a show that is divided into six sections: Cenacolo, History, Sport, Portraits, Taylor Swift and Places.

His creations, characterised by a multifaceted and fragmented vision of reality, are taken apart and put back together as in a mosaic, offering a profound reflection on perception and on the multiplicity of viewpoints. The images are almost always manipulated at the development stage, exerting pressure with simple tools – like pens and wooden sticks – directly onto the surface of the support, or assembled into mosaic-like compositions, in which each photograph contributes to the formation of an end result able to create a spectacular overall vision.

As Denis Curti observes, «his works do not set out to reproduce reality faithfully, but are the product of an investigation of the visible, an operation of breaking down the world that finds its ideal instrument in photography. Galimberti takes inspiration from David Hockney’s photographic collages and is guided in his research by such illustrious models as the Futurist works of Umberto Boccioni or Marcel Duchamp’s Nude Descending a Staircase, No. 2, inspired in turn by Etienne-Jules Marey breakdown of movement» (D. Curti, Capire la fotografia contemporanea, Marsilio 2020).

Open call 2024

open call winners 

marta ferrarini

CURVILINEA pt2
This project is the second part of the author’s research work, aiming to highlight the harmony and beauty of a body that, nowadays, would not otherwise be considered consistent with the aesthetic standards imposed by society. Constantly surrounded by images showing us an impossible physicality, like the perfect one, we continue to chase goals that we cannot reach, feeding frustration and hatred toward ourselves and our bodies. We have forgotten that the perfect body does not exist, that our body exists, that our body "is," and that’s okay.

  • 1 Classico

  • 2 Bellezza

  • 3 Desiderio

luna grasso

Corpiformi (2025)
Corpiformi stems from the need to reinterpret the concept of form and perception, body and matter. The three images go beyond simply documenting reality; they reinterpret it, urging us to reflect on the true nature of the body and how we perceive it. The solarization effect redefines the volumes of the bodies, shaping the skin and natural elements as if they were sculptures. The designs created through the intertwining of light and shadow translate into a universal language, where eroticism merges with abstraction, and detail becomes a symbol. The aim is not only to show but to question: what remains of the body when it is deprived of its identity? How does light transform flesh into landscape and a flower into desire? In a world accustomed to excess, these images invite a return to the essential form, a visual investigation that whispers, rather than shouts, the meaning of our existence.

  • Corpiformi 1 Compressed

  • Corpiformi 2 Compressed

  • Corpiformi 3 Compressed

anna truschelli

natural cohesion
The project was born while I was browsing through the works of Robert Mapplethorpe. I was immediately struck by the details of human beauty he captured and the dual visual meaning one can comprehend in his flower shots, another form of natural beauty. My mind immediately grasped the idea of wanting to represent the union between these two subjects in the most natural way possible, through love. To give depth to this union, I wanted to use a noir effect, where the contrast between light and dark prevails, and human emotions are at the forefront visually. Love is still considered a taboo by many, despite its extreme beauty. I wanted to extract this beauty from the photographs by using two completely natural subjects in a black-and-white setting, emphasizing the details of the naked body during the act, such as movements, lines, and the shadows that are created. It’s a real necessity, the cohesion that happens between nature and human beings, who wish to complete a circle that, fortunately, will never cease.

  • FOTO 1

  • FOTO 2

  • FOTO 3

Open call for photographers under 30 | Applications open Until March 2, 2025

Are you between 18 and 30 years old, and is photography your passion? Participate in the open call by Le Stanze della Fotografia Foundation!

The contest, organized in conjunction with the upcoming exhibition Robert Mapplethorpe. Le forme del classico, which will arrive in Venice on April 10, 2025, offers selected photographers the opportunity to exhibit their works at Le Stanze della Fotografia.

The aim of this initiative is to recognize the talent of emerging photographers, both professional and non-professional, encouraging them in their professional journeys.

Participation in the open call is completely free and open to everyone, whether professionals or photography enthusiasts. Participants are required to produce three photographs that tell a story inspired by the figure of Robert Mapplethorpe and the themes of the exhibition project, structured in three stages: The Forms of the Classic, Beauty, and Desire. The works should create a narrative based on the following quote by Robert Mapplethorpe:

 

“I got into photography because it seemed like the perfect vehicle for commenting on the madness of today's existence.” (Robert Mapplethorpe. Between Ancient and Modern, curated by Germano Celant, 2005).

The jury that will select the most representative shots includes gallerist Pierpaolo Falcone, Denis Curti (artistic director of Le Stanze della Fotografia), gallerist Giò Marconi, Joree Adilman (executive director of the Mapplethorpe Foundation), and Francesca Malgara (artistic director of MIA Photo Fair).

Robert Mapplethorpe: Le forme del classico

  • Titolo principale: Robert Mapplethorpe
  • Sottotitolo: Le forme del classico
  • Data inizio evento: 10-04-2025
  • Data fine evento: 06-01-2026
  • Data / Occhiello: 10.04.25 - 6.01.26
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From April 10, 2025, to January 6, 2026, Le Stanze della Fotografia in Venice, located on the Island of San Giorgio Maggiore, will host a major exhibition dedicated to Robert Mapplethorpe, one of the most iconic, refined, and controversial photographers of the 20th century. Curated by Denis Curti, Artistic Director of Le Stanze della Fotografia, and organized by Marsilio Arte and Fondazione Giorgio Cini in collaboration with the Robert Mapplethorpe Foundation in New York, this retrospective marks the first chapter of a three-part exhibition project that will continue in 2026 with events in Milan and Rome.

A journey into classical beauty through photography

The exhibition, “Robert Mapplethorpe. The Classical Forms”, brings together over 200 works, some of which are being shown in Italy for the very first time. The exhibition path begins with Mapplethorpe’s 1960s collages and ready-mades, and continues with portraits of Patti Smith, Lisa Lyon, and international icons such as Andy Warhol, Truman Capote, Susan Sontag, Glenn Close, Yoko Ono, and Richard Gere.

The display deepens the dialogue between contemporary photography and classical art, highlighting the connection between the sculptural quality of Mapplethorpe’s portraits and ancient statuary. His male and female nudes, iconic portraits, and his famous images of flowers—calla lilies, tulips, orchids—are transformed into timeless photographic sculptures, shaped by light and perfect composition.

A poetic and unprecedented tribute to a master of the lens

As Denis Curti emphasizes, the Venetian exhibition sheds light on how Mapplethorpe reinterprets classical aesthetics to explore themes such as desire, identity, gender, and sensuality, using a cultured and visionary language. Each image, meticulously crafted, becomes a bridge between past and present, between formal rigor and emotional intensity.

The exhibition also features vintage objects and archival documents from the Mapplethorpe Foundation: personal letters, vinyl records, posters, rare editions, and two short films directed by the artist himself.

Discover more about Robert Mapplethorpe’s biography >

Discover the catalogue >

Robert Mapplethorpe. Le forme del classico

  • Titolo principale: Robert Mapplethorpe
  • Sottotitolo: Le forme del classico
  • Data inizio evento: 10-04-2025
  • Data fine evento: 06-01-2026
  • Data / Occhiello: 10.04.25 - 6.01.26
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Dal 10 aprile 2025 al 6 gennaio 2026, Le Stanze della Fotografia a Venezia, sull’isola di San Giorgio Maggiore, ospitano una grande mostra dedicata a Robert Mapplethorpe, uno dei fotografi più iconici, raffinati e controversi del Novecento. Curata da Denis Curti, direttore artistico delle Stanze, e realizzata da Marsilio Arte e Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con la Fondazione Robert Mapplethorpe di New York, questa retrospettiva rappresenta il primo capitolo della trilogia espositiva che continuerà nel 2026 con eventi a Milano e Roma.

Un viaggio nella bellezza classica attraverso la fotografia

La mostra “Robert Mapplethorpe. Le forme del classico” raccoglie oltre 200 opere, alcune delle quali mai esposte prima in Italia. Il percorso espositivo si apre con i collage e ready-made degli anni Sessanta e prosegue con i ritratti di Patti Smith, Lisa Lyon, celebrità internazionali come Andy Warhol, Truman Capote, Susan Sontag, Glenn Close, Yoko Ono e Richard Gere.

L’allestimento approfondisce il dialogo tra fotografia contemporanea e classicismo, mettendo in relazione la plasticità dei corpi ritratti da Mapplethorpe con la statuaria antica. I nudi maschili e femminili, i ritratti iconici e le celebri immagini di fiori come calle, tulipani e orchidee si trasformano in sculture fotografiche senza tempo, plasmate dalla luce e da una composizione perfetta.

Un omaggio inedito e poetico a un maestro dell’obiettivo

Come sottolinea Denis Curti, la mostra veneziana evidenzia il modo in cui Mapplethorpe reinterpreta l’estetica classica per esplorare temi come desiderio, identità, genere e sensualità, con un linguaggio colto e visionario. Le immagini, curate con precisione assoluta, diventano ponti tra passato e presente, tra rigore formale e potenza emotiva.

L’esposizione include anche oggetti vintage e documenti d’archivio della Fondazione Mapplethorpe: lettere personali, dischi, manifesti, edizioni rare e due cortometraggi firmati dallo stesso artista.

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Dove siamo

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore
Vaporetto: Fermata San Giorgio, linea 2

ORARI

Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 19.
Chiuso il mercoledì

INFORMAZIONI

tel.:+39 041 2412330
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fondazione Le Stanze della Fotografia

Santa Marta, Fabbricato 17
30123 Venezia (VE)
C.F. 04814290278
P.E.C. fondazionelestanzedellafotograQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
tel. +39 041 2406511

Un'iniziativa congiunta di
In collaborazione con
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Media partner
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In collaborazione con
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Marsilio Arte srl - Santa Marta, Fabbricato 17, 30123 – Venezia - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tel. +39 041 2406511